Sant'Antìoco

Vigne Bentesali

Vigne Bentesali nasce a Sant'Antico, isola situato a ridosso della costa occidentale della Sardegna nel Sulcis-Iglesiente. Bentasali produce vini da viti Carignano Franche di Piede con le radici originarie senza ricorrere all'innesto americano.

I Vigneti Bentesali

I vigneti Bentesali sono distribuiti in diverse località dell'isola, in pianura, i vigneti sono circondati da fichi d'india, lentisco, alimo, canne li proteggono dal vento di maestrale e scirocco, siepi di tipici cespugli mediterranei in montagna; ulivo, cisto, incenso, mirto invece li proteggono dai forti venti di nord-ovest.

I vigneti Bentesali si estendono in diverse zone dell'isola, questi piccoli appezzamenti crescono nelle macro e micro aree dell'isola dove si trovano i terreni più vocati alla vite.

Nella zona di Su pranu de sa Cresia il terreno sabbioso si estende fino al mare, nella zona di S'Arriaxiu il terreno è pianeggiante e sabbioso, nella zona di Pabirongu le viti sono piantate in collina con terreno sciolto calcareo, nella zona di Is Scararettus il terreno è sabbioso e sabbioso, zona riparata dai venti.

Nella regione di Bingixedda i terreni sabbiosi calcarei sono esposti ai venti di tramontana; nella regione di Sa Scrocca Manna, sulle colline confinanti con la regione di Calasetta, nella regione di Giunchera, le viti crescono in suoli sabbiosi vicino al mare, esposti al salmastro nel brezza marina.

I venti di nord-ovest, combinati con il microclima ideale soleggiato e ventilato, conferiscono alle uve la maturazione, il contenuto zuccherino e l'acidità unici, oltre a conferire ai vini l'aroma, la struttura e il carattere che rendono unici i vini Bentesali.

La vendemmia

La raccolta delle uve si svolge solitamente  dal 15 al 30 settembre. I vini Bentesali sono il risultato della selezione delle migliori uve Carignano, raccolte durante la vendemmia, nei vigneti Bentesali, dove la vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano, le uve vengono trasportate direttamente in cassette in cantina, dove vengono macinate e diraspate vendemmia lo stesso giorno. Le uve vengono lavorate in cantina lo stesso giorno della vendemmia.

Dopo la pesatura, le uve vengono macinate e diraspate. Il mosto d'uva viene poi trasferito in vinificatori a temperatura controllata, dove fermenta per due settimane, macerando insieme alle bucce.

Subito dopo la fermentazione alcolica avviene la fermentazione malolattica, il vino nuovo viene travasato e lasciato riposare fino al giorno dell'imbottigliamento, che è compreso tra la tarda primavera e l'inizio dell'estate.

Il territorio e la viticoltura nell'isola Sant'Antioco

L'isola di Sant'Antioco si trova sulla costa sud-occidentale della Sardegna, di fronte alla regione del Sulcis Iglesiente.

Con un'estensione di 109 chilometri quadrati, Sant'Antico è l'isola più grande della Sardegna e la quarta più grande d'Italia.

È collegato all'entroterra costiero da un sottile istmo lungo 5 km che corre a sud nel Golfo di Palmas.

L'isola nacque nel Miocene circa 25 milioni di anni fa, quando fu separata dalla Sardegna a causa di forti movimenti tettonici.

Milioni di anni dopo, l'isola assume la sua forma attuale, prevalentemente pianeggiante, con rocce calcari e trachiti, e una rara vegetazione mediterranea.

L'isola si trova a circa 90 chilometri da Cagliari ed è divisa in due comuni, Sant'Antioco, che occupa il territorio da nord-est a sud-ovest, e Calasetta, sulla costa nord-occidentale.

L'isola di Sant'Antioco può godere di un clima mediterraneo con inverni brevi e estati calde e asciutte sferzate dai venti di maestrale.

Nell'isola di Sant'Antioco il terreno sabbioso offre la possibilità di coltivare la vite franca di piede, cioè di utilizzare le radici originarie senza ricorrere all'innesto americano.

Ciò garantisce il patrimonio organolettico unico delle uve, creando le condizioni ideali affinché il vigneto possa fornire rese eccezionali anche in annate molto vecchie.

Poi la natura fa il resto, forti venti da nord-ovest, clima mediterraneo caldo e secco d'estate, unendo le tradizionali tecniche di coltivazione dei vigneti secolari (alberelli latini) con le moderne tecniche (cordone speronato e spalliera) dei nuovi impianti.

L'isola ha tutte le condizioni ideali per la produzione dell'uva Carignano, essendo il vitigno che che negli ultimi 3 secoli si è sviluppato maggiormente.

I Fenici, che fondarono l'antica Sulki di Sant'Antioco, introdussero Carignano nell'isola probabilmente intorno al IX secolo aC.

Lo sviluppo della viticoltura a Sant'Antioco e in Sardegna si può riassumere secondo diversi cicli: Il ciclo fenicio: introduzione di Nuragus, Vernaccia e, secondo alcuni, Nasco, Monica e Carignano; Il Ciclo Romano: Moscato prima, poi Apesorgie, e forse Nasco; Ciclo bizantino: furono introdotti la Malvasia e alcuni bianchi nobili come Alvarega e Gregubiancu; Ciclo Spagnolo: Presentiamo Cannonau, Bovali, Cagnulari, Carignano, Muristellu e, secondo alcuni, Vermentino e Nasco.

Il vitigno Carignano

La produzione di questa vitigno è quasi interamente concentrata nel Sulcis, l'area compresa tra l'ultimo ramo montano della Sardegna sud-occidentale e il mare.

Impiantato su più di circa 1.700 ettari, nonostante la sua limitata diffusione, il Carignano può sicuramente essere considerato uno dei vini più importanti e prestigiosi dell'enologia sarda. La resistenza del Carignano ai venti salmastri provenienti dal mare gli ha permesso di sviluppare la sua coltivazione prevalentemente sui terreni sabbiosi, caldi e soleggiati del Sulcis, che, unita alla bassa resa per ceppo, rende il vino vivace e ricco di estratti e aromi.

Dal perfetto equilibrio tra clima, terreno e questo elegante vitigno, nasce un vino dal colore rubino intenso, tendente al granato, con prugne e ciliegie, spezie dolci e cioccolato, liquirizia e fondente. Il profumo caldo e avvolgente del pepe. All'assaggio è equilibrato con tannini morbidi ed eleganti.

La comunità del Carignano a Piede Franco

La Società Vigne Bentesali è uno dei soci fondatori della comunità Carignano di Piede Franco, costituita nel 2021. Scopo principale della comunità è promuovere e valorizzare il vino Carignano e i suoi vigneti derivati, impiantati nel contesto di Piede Franco nell'isola di Sant'Antioco.

La viticoltura nell'isola di Sant'Antioco ha le caratteristiche di una coltivazione senza innesto che ormai è unica in pochissime zone al mondo. La Comunità vuole rafforzare questa risorsa essenziale del Territorio al fine di tutelarla per le generazioni future ed evitarne l'estinzione che oggi sembra inevitabile. Pertanto, la comunità persegue l'obiettivo di tutelare l'interesse pubblico del paesaggio viticolo.

Anno di fondazione

2014

Superficie vitata

3.7 ettari

Bottiglie prodotte

Fino a 5000 bottiglie

Vitigni principali

Carignano

Mappa Sardegna
Logo Vigne Bentesali

Vigne Bentesali - Sant'Antìoco

INFORMAZIONI CANTINA

  • Dove siamo: Via Azuni 52 09017 Sant'Antioco (SU) - Sardegna
  • Vini inseriti: 2
  • Vitigni coltivati: Carignano a piede franco ettari 2,5 - Vermentino a piede franco ettari 1,2

Galleria Fotografica

I VINI DELLA CANTINA VIGNE BENTESALI

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