I vini di Alessandro Bocca nascono dalla grande passione e dall’amore per il vino di Alessandro e di sua Moglie Barbara Febbo.
Nel 2006, una volta trasferitesi in Sardegna al Piemonte, nel paese di Dorgali, non avrebbero mai immaginato che questa passione sarebbe diventata la loro principale professione.
Sei anni dopo viene fondata la cantina Alessandro Bocca con l’obbiettivo di produrre vini di qualità.
Il primo vigneto, il più vasto, venne impiantato nel 2013 in Località Bovori, ne seguì uno più piccolo in Località Su Babbu Mannu.
Servirono 3 anni di duro lavoro per preparare e spiegare i terreni e solo nel 2016 dopo tanta fatica furono impiantate le prime barbatelle.
I due vigneti in Località Bovori e Su Babbu Mannu si trovano entrami in agro di Dorgali e ricoprono una superficie vitata di 6 ettari.
La cantina Alessandro Bocca coltiva le principali varietà della Sardegna, Cannonau e Vermentino, e non solo, anche Cagnulari e la più rara Malvasia Nera.
Il Vigneto di Su Babbu Mannu
I vigneti si trovano ad un'altitudine di 180 metri sul livello del mare e sono esposti a sud, favorendo l'irraggiamento solare. In estate, a partire dalle sette del mattino, mentre il sole attraversa il crinale dietro la chiesa di Su Babbu Mannu, la luce da est a ovest inizia a riscaldare i vigneti per poi scomparire dietro le montagne al tramonto.
La zona è relativamente fresca e non troppo umida poiché la brezza marina soffia regolarmente durante il giorno per poi calare dopo il tramonto.
Il terreno è pianeggiante, mediamente arido, di natura basaltica, e contiene molta argilla rossa. Lo scheletro è ricco di pietra e in questo vigneto si coltivano tre vitigni a bacca rossa: Cannonau, Alicante e Merlot.
I vigneti sono circondati dalla tipica macchia mediterranea sarda, punteggiata da uliveti, anche secolari. Nei vigneti si può osservare la fauna tipica dell'isola, dal cinghiale alle pernici alla lepre.
Il Vigneto di Sa Toa
Il vigneto si trova ad un'altitudine di 150 metri, e la zona si è rivelata ideale per ottenere uve di alta qualità. Il terroir di questo vigneto è molto vario e unico.
L’impianto segue un andamento a scendere, il vigneto è formato da due riquadri contrapposti che digradano lentamente verso il basso, e per dieci mesi all'anno un piccolo fiume scorre per tutta la lunghezza del vigneto.
Orientato a sud il vigneto prende tutto il sole possibile. Tre quarti dei vigneti si trovano su disfacimento granitico. L'altra parte, invece, è prevalentemente di argilla grigia.
I terreni granitici sono ideali per la coltivazione delle nostre uve bianche. Vermentino, Fiano, Falanghina, Chardonnay e Sauvignon blanc. Cannonau, Syrah, Malvasia nera, Cabernet e Cagnulari risiedono nella fascia argillosa più vocata alla coltivazione delle uve rosse.
I vigneti sono circondati da macchia mediterranea, cespugli di mirto e ginestre, narcisi e fiori di campo e ulivi secolari completano l'ambiente. Anche questo vigneto, come quello di Su Babbu Mannu, è lontano dai centri abitati e si trova in una zona incontaminata.
Lo sviluppo della biodiversità, insieme a una lavorazione puntuale e attenta, consente di accedere a uve di alta qualità, con rese volutamente limitate a 40/70 quintali/ha, a seconda della tipologia di vite. Non c'è irrigazione sul terreno, lasciando che il tempo e la natura facciano il loro corso.